lunedì 26 aprile 2010

Electro Venice Festival



SABATO 10 LUGLIO
PARCO SAN GIULIANO, VENEZIA – MESTRE


Inizio ore 16:30
Biglietti in vendita dal 27 aprile su http://www.livenation.it/ e http://www.ticketone.it/


Electro-Venice porta con sé un concetto di festival nuovo per l’Italia: i nomi di spicco della scena electro-house e techno, tutti in un giorno. Venezia ed un’intera giornata dedicata all’elettronica dance.
Due palchi immersi nel verde, quello del Parco San Giuliano, ospiteranno 16 artisti da tutto il mondo: dal duo belga 2Many Djs al teutonico guru della techno Richie Hawtin, sino ad arrivare al brasiliano Gui Boratto e Steve Aoki, dall’America con furore. Senza dimenticare l’Italia con due dei suoi più grossi esponenti: The Bloody Beetroots, a presentare il loro nuovo eccitante spettacolo live e Marco Carola.
Un festival che fa dell’eclettismo il suo punto di forza, l’unico in Italia capace di concentrare in un solo giorno i maggiori esponenti della scena mondiale electro-house e techno con l’obiettivo di spingere la gente al ballo, di prendere per mano migliaia di persone e accompagnarle in una sorta di rito collettivo dove il dj è il maestro di cerimonia e dove tutti i cuori pulsano in sincrono per ore ed ore, rimbalzando dal red stage al white stage in cerca della vibrazione migliore, producendo un suono unico che, il 10 luglio, farà diventare il Parco San Giuliano il cuore verde della Penisola.


QUESTA LA LINE UP UFFICIALE:

°°°°°°Red Stage°°°°°°
2 Many Djs (Live)
The Bloody Beetroots (Live)
Steve Aoki
Digitalism
Moderat (Live)
Mr. Oizo
Uffie (Live)
Kap Bambino (Live)
Annie Mac

°°°°°°White Stage°°°°°°
Richie Hawtin
Luciano
Marco Carola
Ellen Allien
Gui Boratto (Live)
Guy Gerber
Ernesto Ferreyra

Costo dei biglietti
- dal 27 aprile al 16 maggio: 35 euro + prevendita
- dal 17 maggio al 31 maggio: 40 euro + prevendita
- dal 1° giugno in poi: 50 euro + prevendita

sabato 24 aprile 2010

"10 GIORNI SUONATI"


"10 GIORNI SUONATI"
al Castello di Vigevano

Dal 13 al 22 luglio 2010 - Castello di Vigevano (PV)

Dal 13 al 22 Luglio 2010 al Castello di Vigevano la prima edizione di "10 GIORNI SUONATI".
Per la nuova rassegna dai suoni eccellenti sono già confermati concerti di ZZ Top, Jarreau, Casablancas, Scissor Sisters, Vecchioni, J-Ax, Kristofferson, Archive e altri.

Nasce una nuova rassegna nel panorama musicale dell'estate italiana: "10 GIORNI SUONATI". La prima edizione si tiene fra il 13 e il 22 luglio 2010, trovando la sua naturale collocazione al Castello di Vigevano, pochi chilometri fuori Milano, in un contesto che esalta al massimo le caratteristiche che costituiscono lo spirito dell'iniziativa. L'arte e la storia innanzitutto, poi la natura e l'ambiente, cioè elementi in grado di valorizzare la qualità delle proposte musicali.

"10 GIORNI SUONATI" in effetti intende proporre concerti di musica italiana e internazionale, senza confini di genere, e di particolare "eccellenza" in ogni genere. Nelle varie serate sono già confermati grandi artisti di punta del rock classico come ZZTop e del funk come Tower of Power, il jazz-soul di Al Jarreau, l'indie-rock di Julian Casablancas (già frontman degli Strokes) e Girls, il folk venato di r'n'b di Ricky Lee Jones, la contaminazione classico-cantautorale di Roberto Vecchioni, la glam-disco di Scissor Sisters, il rap'n'roll esplosivo di J-Ax, il trip rock degli Archive protagonisti di una serata particolarmente cool insieme a Brendan Perry (già nei Dead Can Dance) e Badly Drawn Boy, il country glorioso di Kris Kristofferson e il debutto della "shooting star" Harper Simon, figlio di Paul e stella emergente del songwriting americano. Nelle varie serate il pubblico sarà seduto o in piedi, a seconda del concerto e del "mood".

Nel giardino del Castello di Vigevano, un luogo incantevole e accogliente affacciato sulla Piazza Ducale, intriso di arte e storia, la musica non sarà comunque l'unica protagonista della rassegna. "10 GIORNI SUONATI" infatti darà spazio ad altre iniziative gustose quanto i suoni provenienti dal palco. Sarà infatti predisposto un servizio di gastronomia per assaporare l'eccellenza di cibi e bevande di provenienza e qualità particolarmente ricercate, all'insegna della valorizzazione di luoghi, sapori e suoni indiscutibilmente riconosciuti come patrimonio culturale. Infine a precedere alcuni dei concerti in programma sarà una serie di "Aperitivi con l'Autore", per conoscere i protagonisti della letteratura musicale attraverso incontri aperti al pubblico con alcuni scrittori, giornalisti, autori e musicisti.

"10 GIORNI SUONATI" è organizzato con il Patrocinio della Città di Vigevano - Istituzione Cultura e della Provincia di Pavia.

Il Programma dei concerti già confermati:

MARTEDI' 13 LUGLIO AL JARREAU
Posti numerati a sedere: Parterre A: € 50 - Parterre B € 35 - Parterre C € 25 + prev

MERCOLEDI' 14 LUGLIO JULIAN CASABLANCAS + GIRLS
Ingresso posto unico: IN PREVENDITA A BREVE

GIOVEDI' 15 LUGLIO ZZTOP + TOWER OF POWER
Ingresso posto unico: € 35 + prev

VENERDI' 16 LUGLIO RICKY LEE JONES + guest
Ingresso posto unico: IN PREVENDITA A BREVE

DOMENICA 18 LUGLIO ROBERTO VECCHIONI "In Cantus"
Posti numerati a sedere: Parterre A: € 40 - Parterre B € 35 - Parterre C € 25 + prev

LUNEDI' 19 LUGLIO J-AX
Ingresso posto unico: € 20 + prev

MARTEDI' 20 LUGLIO ARCHIVE + BRENDAN PERRY + BADLY DRAWN BOY
Ingresso posto unico: € 25 + prev

MERCOLEDI' 21 LUGLIO SCISSOR SISTERS + guest
Ingresso posto unico: € 35 + prev

GIOVEDI' 22 LUGLIO KRIS KRISTOFFERSON Solo + HARPER SIMON
Posti numerati a sedere: Parterre A: € 40 - Parterre B € 30 - Parterre C € 20 + prev

Prevendite nei circuiti Ticketone, Ticketweb e Barley Arts. Informazioni su barleyarts.com

giovedì 22 aprile 2010

Buddha Bar XII


BUDDHA BAR XII by Ravin. Torna serie simbolo del chill out con oltre 2 milioni di copie. 17 locali nel mondo, 4 hotel, 3 brani italiani nel cd.

La storia di successo di Buddha Bar va avanti. Dopo 11 volumi, ovvero 11 compilation della serie Buddha Bar pubblicate dal '99 in avanti (ricordiamo che il locale parigino è nato nel 1996, e la prima compilation selezionata dal creatore Claude Challe è stata pubblicata tre anni dopo), dopo oltre due milioni di copie vendute in tutto il mondo e ben oltre 400.00 cd venduti in Italia… è arrivata Buddha Bar XII.
Come sempre disponibile in due cd contenuti in un cofanetto in cartone rigido, Buddha Bar XII è un universo musicale chill out di 32 tracce - canzoni selezionate da Ravin, maestro della lounge nativo delle Mauritius e parigino d'adozione. Ravin è responsabile della selezione musicale della serie fin dagli inizi visto che collaborava con lo stesso Challe e questa volta ha optato per atmosfere musicali ispirate a Parigi, la città multietnica in cui il fenomeno Buddha Bar ha avuto inizio. Il primo cd si intitola “La vie en Rose”, include una versione colorata e ironica proprio de "La vie en rose” ed è pieno di musica sensuale, perfetto per l'ascolto più che per il ballo. Il secondo cd è intitolato “Pink me Up” ed è, come da tradizione, più movimentato. I suoni sono elettronici, acustici ed elettronici e tra le tracce citiamo almeno "Adela" from Dexi e "Carnivale" from Jason Rivas.
2) IL MITO BUDDHA BAR RESISTE ALLA CRISI DISCOGRAFICA
Il chill out - lounge (per chi li creati i due termini si riferiscono alla stessa musica) è probabilmente l'unico 'nuovo' genere musicale ad essersi affermato negli ultimi 10 anni. Ovviamente, più che di un genere, si tratta di un mix di suoni etnici, acustici, pop, dance, rilassanti…
E se la serie Buddha Bar ha venduto diversi milioni di copie nel mondo, il chill out è un fenomeno globale, più che di una moda. "Se fosse stato solo un nuovo trend, oggi non saremmo arrivati a Buddha Bar X", diceva Ravin qualche tempo. Compilation come Buddha Bar, Hotel Costes, Saint Germain, Cafè del Mar... Raggiungono la testa delle classifiche in tutto il mondo.
Quello che è disponibile nei negozi italiani dalle di fine aprile 2010 è il XII volume della serie Buddha Bar, ma le compilation legate al mito del locale parigino creato da Claude Challe e Raymond Visan conta ben 30 volumi tra cd, dvd, libri più cd. Tutti sono pubblicati da George V Records, una casa discografica che da sempre si dedica alla fashion music. In italia il cd è distribuito dall'indipendente Audioglobe, da sempre sinonimo di qualità musicale, mentre in Francia e in tanti paesi del mondo da Wagram. Citiamo almeno la serie gemella Siddharta, curata ancora da Ravin ma contente un singolo cd, almeno nei volumi più recenti. Il cd più recente è dedicato a Budapest.
3) PERCHE' I CD BUDDHA BAR 'FUNZIONANO'…
Se la crisi discografica attanaglia le grandi major, il successo di Buddha Bar continua perché un cofanetto BB è un regalo piacevole da ricevere. Fa bella mostra di sé in auto o in casa, contiene musica piacevole che mescola ricerca ed intrattenimento. In realtà Buddha Bar non è una vera compilation (ossia un assemblaggio del catalogo di una casa discografica) ma un difficile puzzle musicale di brani di autori e produttori diversi che Ravin seleziona e poi fa licenziare (ossia comprare) alla francese George V Records.
4) TRE BRANI ITALIANI NELLA TRACKLIST DI BUDDHA BAR XII E LA SELEZIONE DELLE TRACCE
Perduto di "Inspiro" & Ornella Vanoni
Realizzato dal dj greco Inspiro, più che un semplice remix di un capolavori interpretati da Ornella Vanoni, è una rilettura in chiave dance che rende giustizia alla voce dell'interprete e la trasporta in un universo internazionale
Stay di Tommy Vee & Mauro Ferrucci With Ce Ce Rogers
E' una versione recente di uno dei pochi veri successi dance sfornanti dai produttori italiani negli ultimi anni. Tommy Vee & Mauro Ferrucci, entrambi veneti, hanno remixato una hit che lo stesso Tommy Vee realizzò con i Moltosugo utilizzando anche una composizione di Giampiero Reverberi / Rondò Veneziano. Alla voce c'è un talento soul come Ce Ce Rogers.
Ueno Park 5 Am di Mario Più & Jurgen Cecconi
E' un brano dance strumentale, ma le ispirazioni morriconiane della coppia di dj e producer italiani che l'ha realizzato sono chiarissime. Una voce lontana si mescola a un tappeto d'archi elettronici ed ispira suggestioni lontane.
In generale, nella serie Buddha Bar, più che il talento nel mix o la tecnica come dj di Ravin, conta il suo gusto musicale nel selezionare un mondo musicale. E in Buddha Bar non ci sono star bensì ottimi musicisti. Anzi, è vero che la compilation evento Buddha Bar è una delle poche opportunità di guadagnare con la propria musica per tanti talenti nascosti in tutto il mondo. Ravin impiega molto tempo ad ascoltare tutti i brani che riceve e selezionare quelli che troveranno posto sul cd.
5) IL CONCEPT DI BUDDHA BAR RESTAURANT
Cenare al Buddha-Bar oppure ascoltare un cd della serie significa rilassarsi e dimenticare lo stress della vita quotidiana all'interno delle città. La proporzioni dei locali sparsi per il mondo sono sempre monumentali come le statue dei Buddha presenti all'interno, l'atmosfera è sempre esotica, piena di charm e suggestioni multiculturali.
6) L'UNIVERSO BUDDHA BAR: I LOCALI, GLI HOTEL E LE SPA SPARSI NEL MONDO
Buddha Bar Restaurant. Le città del mondo in cui è presente Buddha Bar sono già oggi 11, diventeranno 17 nel 2001, segno che l'espansione è in pieno svolgimento. Beirut, Bombay (apre all'inizio 2011), Il Cairo, Casablanca (dal 2011), Dubai, Jakarta, Kiev, London, Manila (fine 2010), Monte Carlo (apre il 24 giugno 2010), Moscow, New York (con una gestione diversa, ma sempre di Buddha Bar si tratta) Paris, Pechino (apre nel 2011), Prague, Sao Paolo, Shanghai (fine 2010), Washington (da fine 2010).
Gli Hotel Buddha Bar sparsi per il mondo a fine 2011 saranno cinque, ed è già aperto il primo albergo, a Praga. Lusso, sfarzo, atmosfera coloniale e multiculturale, possibilità di godere di trattamenti benessere direttamente nella propria suite, gli Hotel Buddha Bar si ispirano allo stesso concept dei restaurant
Praga http://www.buddha-bar-hotel.cz/, Budapest (da fine 2010), Panama (apertura a fine 2011), Parigi (apertura a fine 2011), Sal Hasheesh (apertura nell'autunno 2011)
A Dakar, a Doha in Qatar, a Praga, all'Hilton di Evian, infine sorgono le Spa Buddha Bar, un altro tassello di un universo dedicato al benessere.
7) BIOGRAFIA RAVIN, SELEZIONATORE MUSICALE DI BUDDHA BAR
Ravin nasce nelle isole Mauritius da una famiglia di cultura tradizionale Indù. Giovanissimo, si trasferisce in Francia dove comincia a sviluppare la forte passione per la musica dance nelle sue più raffinate sfumature lavorando presso un negozio di dischi specializzato di Parigi. La sua sensibilità musicale e l’abilità nel manipolare i dischi lo portano ben presto a lavorare per i più quotati club della capitale, in primis il Rex. Proprio qui avviene il fondamentale incontro con Claude Challe, allora proprietario del leggendario Les Bain Douches, che, intuite le doti di questo giovane dj, lo introduce alla musica elettronica ed etnica. Dopo i primi successi ottenuti elaborando con Challe le innovative compilation Flying Carpet, Loverdose e Nirvana Lounge, Ravin approda al Buddha Bar nel 1997, dove conquista immediatamente il favore dell’esigente pubblico internazionale. L'ambiente esotico stimola la ricerca sonora di Ravin ed esalta lo spirito delle sue origini indiane; queste sensazioni guidano la rinnovata collaborazione di Ravin con Claude Challe nel concepimento delle prime due compilation marchiate Buddha Bar; di qui in poi Ravin prosegue il suo cammino artistico in maniera indipendente, compilando e producendo il terzo volume della serie Buddha Bar con cui supera ogni record di vendite precedente. Ravin incarna lo spirito ed i suoni del Buddha Bar di Parigi, contribuendo ad impreziosire il nome del mitico locale parigino, tanto con le sue ispirate selezioni quanto con i coinvolgenti ed eclettici dj set che porta in giro per il mondo. La sperimentazione continua sulle contaminazioni culturali nella musica lo rende uno dei protagonisti dell’ambizioso progetto Buddha Bar per Amnesty International, compilation celebrativa dei 40 anni della famosa fondazione. Tra gli innumerevoli progetti e le collaborazioni di questi ultimi anni, va citato almeno Huvafen Fushi, dvd +cd legato alla magia di un resort ecocompatibile alle isole Maldive.
8) LA TRACKLIST DI BUDDHA BAR XII
CD1
1. Bliss - Ouverture
2. Goya Project - Lamento (Sunset Rework)
3. Ambray - Maya
4. Shaheen Sheik - Here We Go” (SoulAvenue Erhu Blues Mix)
5. Cantoma - Viusu
6. Caravan Palace - Ended With The Night
7. Lal Meri - Bandhan
8. Eric Fernandez - Deliciate
9. Bahramji & Mashti - Lovers
10. Ida Corr Feat. Shaggy - Under The Sun (Lenny Ibizarre Remix)
11. Sarma - Remember Me
12. HP. Hoeger – M. Lackmaier - El Baile
13. Ryukyu Underground - Umaku Kamade
14. Midival Punditz - Tonic
15. Blue Pilots Project - Air Fiction
16. Goulasch Exotica Vs. Lushlife Project - Keleti Szl
17. Almadrava - La Vie En Rose (Chill Out Mix)
CD2
1. Carlos Campos & Ravin - I Must Confess
2. Massivan - 4 Generations
3. Sis N’ Jones Feat. Isac - Jami
4. Inspiro & Ornella Vanoni - Perduto” (Inspired Club Mix)
5. Joey Negro Presents The Sunburst Band - Man Of War” (Henrik Schwarz Remix)
6. Gönül Yazar - Özledigim Sevgili
7. Chaim - Thrill You
8. Emilio Fernandez - Let It Go (Vocal Mix)
9. Jason Rivas - Carnivàle (Original Club Mix)
10. Mandinga - Calling Trombonika
11. Jerome Isma-ae & Roy Stroebel - Vila Nova
12. Tommy Vee & Mauro Ferruci With Ce Ce Rogers - Stay (Thomas Gold Vocal Mix)
13. Mario Piu’ & Jurgen Cecconi - Ueno Park 5 A.M. (Mario Più, Alex Catalani & Claudio Maura Tokyo Tool)
14. Matt Darey Presents Urban Astronauts Feat. Kate Louise Smith - See The Sun (Aurosonic Remix)
15. Dexi - Adela
BUDDHA BAR LINK
it.wikipedia.org/wiki/Buddha_Bar l'omnicomprensiva voce dell'enciclopedia libera
http://www.buddha-bar.com/ il sito dell'universo Buddha Bar
http://www.georgevrecords.com/ il sito della casa discografica francese
http://www.wagram.fr/ il sito della distribuzione francese e globale
http://www.audioglobe.it/ il sito della distribuzione italiana
http://www.djravin.com/ il sito di Dj Ravin
www.milanodabere.it/articolo_2571/dj_ravin.html una recente intervista di Ravin in occasione dell'uscita di Huvafen Fushi, progetto chill out dedicato alle 'sue' Maldive (tra virgolette visto che è nato in altre isole, le Mauritius...)

martedì 20 aprile 2010

STEVIE WONDER ANNUNCIA UNO SHOW IN ITALIA: ARENA DI VERONA – 5 LUGLIO


STEVIE WONDER ANNUNCIA UNO SHOW IN ITALIA

ARENA DI VERONA – 5 LUGLIO

Il leggendario Stevie Wonder, icona della musica contemporanea, ha annunciato che sarà di nuovo in tour in tutta Europa. Tour che segue il sensazionale ‘A Wonder Summer Night Tour’ del 2008, che ha ricevuto critiche eccezionali ed ha registrato il sold-out ovunque, inclusa l’unica tappa italiana a Milano nel settembre 2008. Il nuovo tour presenterà una serata di musica di Stevie Wonder, che ha collezionato ben 25 GRAMMY® Awards e il prestigiosissimo Lifetime Achievement Award.

Stevie Wonder sarà in Italia per un’unica data, nella suggestiva cornice dell’ARENA DI VERONA, il prossimo 5 luglio; i biglietti saranno in vendita venerdì 23 aprile tramite il circuito TicketOne http://www.ticketone.it/ .

Il tour è prodotto da Live Nation.

“Non vedo l’ora di tornare in Europa per questi concerti. Saranno delle serate meravigliose,” ha detto Stevie Wonder.

Nel corso della sua incredibile carriera Stevie Wonder ha collezionato 49 singoli in top 40, 32 singoli al numero uno, un Academy Award® per "I Just Called to Say I Love You", ed un Century Award di Billboard nel 2004. Nel 1989 il suo nome è entrato nella Rock and Roll Hall of Fame, insieme a quello dei Rolling Stones. Nel 1983 Wonder ha guidato la realizzazione del Martin Luther King Day come festa nazionale negli Stati Uniti. Nel 1985 ha partecipato a “We Are The World”, per la raccolta di fondi per la fame in Africa, progetto che ha rappresentato una pietra miliare dell’industria musicale; è straordinario, inoltre, il suo impegno per porre fine all’apartheid in Sud Africa. Stevie Wonder è stato il più giovane personaggio ad essere onorato dai prestigiosi Kennedy Centre Honours, alla ventiduesima edizione della cerimonia nel 1999. I testi delle canzoni di Stevie sono ciò che l’hanno indelebilmente legato a tutto il mondo.


Da bambino prodigio a grandissimo innovatore, ha sempre creduto nella musica come una forza trasformatrice. Non perderti questa data speciale.

lunedì 19 aprile 2010

Lady Ga Ga il 4 Dicembre in corcerto in Italia.


A GRANDISSIMA RICHIESTA ANNUNCIATE NUOVE DATE PER IL
THE MONSTER BALL TOUR STARRING LADY GAGA
MILANO 4 DICEMBRE 2010!






Lady Gaga, una delle artiste più eccitanti ed innovative degli ultimi anni, ha annunciato le nuove date del suo acclamatissimo tour, che dopo le date sold-out in Europe tornerà in Nord America per l’estate. La nuova tranche americana del suo The Monster Ball Tour, presentato da Virgin Mobile, partirà il 28 giugno dal Bell Centre di Montreal per poi proseguire nei più importanti palazzetti di Canada e Stati Uniti per tutta l’estate e l’autunno prossimi.Dopo queste nuove date americane sarà ancora la volta dell’Europa: uno l’appuntamento in Italia, il 4 dicembre al Mediolanum Forum di Milano.
In sintonia con la sua passione per il teatrale e il suo spirito originale e creativo, la seconda parte del tour di Lady Gaga promette di andare oltre ai limiti dell’esperienza del live, regalando ai fan uno spettacolo ancora più incredibile di quanto visto nella prima sensazionale tranche del suo The Monster Ball.
I critici di tutto il mondo hanno esaltato la prima parte del The Monster Ball Tour, che Gaga ha descritto come “la primissima opera pop-elettronica”. Il giornale The Sun lo ha definito “roba da togliere il fiato” e “il miglior spettacolo dal vivo che vedremo quest’anno”, mentre l’Independent di Londra ha scritto: “Gaga ha qualcosa in più”. Nella recensione del suo show al Radio City Music Hall, il New York Times ha scritto che “in ogni momento del suo Monster Ball valeva la pena scattare una foto: che fosse per un abito striminzito o un costume glitterato.”
Live Nation Global Touring è il promoter e produttore di The Monster Ball sotto la direzione di Arthur Fogel, CEO Global Touring e presidente di Live Nation Global Music che ha detto: “Lady Gaga ha in programma di rivoluzionare la musica pop, e con la sua nuova produzione sta continuando a fare esattamente questo. Siamo molto contenti di portare The Monster Ball ai fan in tutto il mondo.”
Lady Gaga è in tour per promuovere The Fame Monster che è stato pubblicato il 18 novembre 2009 su etichetta Streamline/Konlive/Cherrytree/Interscope. L’album è il seguito del disco vincitore di Grammy del 2008 The Fame, che conteneva i singoli Just Dance e Poker Face. Insieme, The Fame e The Fame Monster hanno venduto 11.5 milioni di copie in tutto il mondo, mentre i 5 singoli di Lady Gaga Just Dance, Poker Face, Lovegame, Paparazzi, e Bad Romance, hanno venduto più di 30 milioni di copie nel mondo.Il video di Bad Romance ha totalizzato più di 125 milioni di visualizzazioni online.

Lady Gaga ha recentemente lanciato il video per il suo nuovo singolo Telephone featuring Beyoncé, sul network E! e sul sito di intrattenimento VEVO.

sabato 17 aprile 2010

Corso di dizione


Nasce il corso di dizione on line firmato "Gente della Notte".

All'interno del nostro spazio, che approfondiremo a cadenza settimanale, daremo risalto alla sempre crescente importanza della comunicazione nella nostra società e al mezzo migliore per metterla in atto: la voce. Con il nostro corso di dizione ci prefiggiamo di fornirvi le conoscenze necessarie per esprimervi in modo corretto e dominare i vostri mezzi vocali. Troverete le principali regole per pronunciare tutte le parole in modo impeccabile e i consigli per migliorare la vostra tecnica.

Cliccate qui per andare all'home page del corso di dizione di "Gente della Notte".

venerdì 16 aprile 2010

I Phoenix a luglio in Italia.


UNICA DATA ITALIANA
4 LUGLIO 2010 – TORINO, REGGIA DI VENARIA


I Phoenix saranno i protagonisti di un unico appuntamento live nel nostro paese, nella suggestiva cornice della reggia di Venaria il prossimo 4 luglio.

Il gruppo francese è famoso per l’elegante sound che fonde pop, rock, elettronica e dance.

I Phoenix si sono formati a Parigi nel 1992 e hanno finora pubblicato 4 album: United (2000), Alphabetical (2004), It’s never been like that (2006) e l’ultimo, Wolfgang Amadeus Phoenix, uscito nel 2009 anche in edizione “deluxe” con la partecipazione di ospiti come Devendra Banhart, Animal Collective e Passion Pit. Da una delle tappe australiane del tour mondiale iniziato lo scorso inverno, è stato tratto anche un live registrato a Sidney e messo gratuitamente a disposizione dei fan attraverso il sito ufficiale della band (http://www.wearephoenix.com/).

Dopo un fitto calendario di date in tutto il mondo, collezionando sold-out praticamente ovunque, i Phoenix stanno per intraprendere una nuova tranche negli Stati Uniti che sarà poi seguita da una serie di performance nei festival più importanti del vecchio e del nuovo continente; per citarne alcuni il Rock Werchter in Belgio, lo storico Lollapalooza e i due festival targati UK più famosi al mondo, Leeds e Reading.
Da non perdere dunque l’unico appuntamento italiano con la musica dal vivo del gruppo francese, a Venaria il prossimo 4 luglio.

lunedì 12 aprile 2010

7 Maggio 2010 - Bob Sinclar al Modà di Erba


Il 7 maggio 2010 Bob Sinclar è al Club Modà di Erba (Co)

Dietro il nome Bob Sinclar, ora sinonimo di grandi successi dance, c'è il DJ/ producer nato nel '69, Christophe Le Friant aka Chris The French Kiss. La sua storia inizia nel 1991. Chris, che ha comprato a 15 anni il suo primo disco ("Rock It" di Herbie Hancock), incontra Alain Hô in un negozio di dischi parigino. Insieme, fondano l'etichetta Yellow, con la loro prima uscita: la oggi mitica "Mathar" di Indian Vibes, remake di una rara traccia di Dave Pike del 1969. L'avventura alla Yellow è andata avanti rapidamente con gli album di Dimitri From Paris, Kid Loco, The Mighty Bop, Reminiscence Quartet (con Salomé De Bahia), Silent Poets from Japan e le compilations Bossa Très Jazz. Nel 1997, Chris ha lanciato quello che è diventato il suo progetto più ambizioso. Ha pubblicato un vinile, "Disco 2000 Selector Volume 1", con lo pseudonimo di Bob Sinclar. In copertina, una donna nuda. Il "buzz" su Sinclar è cresciuto sempre di più, fino all'attesa uscita del primo album Paradise, nel 1998, contenente le hits "Gym Tonic" e "My Only Love". A New York, Londra e Tokyo, Bob Sinclar divenne un nome familiare. Chris ha iniziato a girare il mondo, da Beirut a Berlino, da Chicago a Sydney. Ma fra il 2002 e il 2004, Chris è stato assalito da dubbi. "Ero alla ricerca di qualcosa di nuovo. Ho pensato che potesse essere la fine di Bob Sinclar. Nel Gennaio del 2005, sono andato in studio con Gary Pine, cantante di The Wailers, ed abbiamo realizzato una ballata acustica. Quando l'abbiamo riascoltata, c'era un'emozione in studio che non ho mai sentito prima. Il brano era "Love Generation". Ha venduto oltre 2 milioni di copie ed è stato incluso nell'album Western Dream. Ma non finisce qui…a seguire le hits "World, Hold On" (cantata da Steve Edwards) e "Rock This Party (Everybody Dance Now)", con un video fatto interamente da scene cult di videoclip storici, rifatte da bambini. Dopo aver lavorato su una dozzina di basi fra Settembre 2007 e Marzo 2008, Bob Sinclar parte per la Giamaica, dove va a registrare allo studio Bad Yard con un gran numero di artisti come Christopher Martin, Tony Rebel e Queen Ifrica. Al ritorno a Los Angeles, alcune tracce ci sono già : buone vibrazioni, bei cantati, ma ancora non l'emozione di « Love Generation » o « World Hold on », non ancora i beat implacabili di « Rock this Party » o « Sound of Freedom ». E' ancora a New York che si registra quello che diventerà il primo singolo di Born In 69 : il gruppo leggendario Sugarhill Gang accetta di collaborare con Bob Sinclar. La magia è evidente nel primo singolo "Lala Song". Un brano festivo, allo stesso tempo vintage e moderno, funky e pop. « Ho trovato il concept per Born In 69 girando intorno al tema peace & love e flower power. Il mio compleanno è il 10 maggio, e l'album esce in tutto il mondo l'11maggio. E' un bel regalo ! »,conclude Bob Sinclar. Con questo disco decisamente divertente, eclettico e ballabile, Bob Sinclar non si accontenta di farsi gli auguri di compleanno: vuole diffondere nel mondo il suo suono che non conosce crisi.

A cura dell'ufficio stampa di Clubmodà http://www.lorenzotiezzi.it/
CLUBMODA' ERBA (CO)
via Milano 13, Erba (Co) info 0313338115, 3486801805
http://www.clubmoda.it/
Aperto ogni venerdì e sabato notte
Si cena al ristorante Retrò dalle 21, si balla dalle 23 al Clubmodà

Nuove date italiane per il tour di Michael Bublè.



Crazy love tour+ special guest Naturally7A grande richiesta, avendo esaurito i biglietti delle date di Verona e Milano solo dopo pochi giorni dall’inizio della vendita, il crooner canadese tornerà in Italia pertre nuovi appuntamenti che arricchiranno il lunghissimo tour mondiale. Vediamo nel dettaglio tutte le date italiane.



22 maggio 2010 Arena - Veronaore 21:00Poltronissima Gold: 85,00 + prev / Poltronissima Numerata: 75,00 + prevPoltrona Numerata: 60,00 + prev1tribuna numerata: 50,00 + prev / Gradinata Non numerato: 35,00 + prev




23 maggio 2010 MediolanumForum - Assago Milanoore 21:00Poltronissima Gold: 100,00 + prev / Poltronissima Numerata: 70,00 + prevPoltrona Numerata: 60,00 + prev1° Anello Numerato: 50,00 + prev / 2° Anello Non numerato: 35,00 + prev


21 Ottobre Torino, PalaTorino (ex Mazda Palace) ore 21:00Poltronissima Gold 90,00 + prevPoltronissima Numerata 65,00 + prevTribuna Numerata 50,00 + prevTribuna Non Numerata 38,00 + prev


22 Ottobre Firenze, Mandela Forum ore 21:00Poltronissima Gold 80,00 + prev1° Settore Numerato 65,00 + prev2° Settore Numerato 55,00 + prev3° Settore 40,00 + pre


23 Ottobre Roma, Palalottomatica ore 21:00Platea Gold 100,00 + prev1° Anello Centrale Numerato 90,00 + prev2° Anello Centrale Numerato 80,00 + prev1° - 2° Anello Laterale Numerato 70,00 + prev3° Anello Centrale Numerato 55,00 + prev3° Anello Laterale Numerato 40,00 + prev






“Nowwwwwwwww you say you’re looooonely”Con queste parole inizia la nuova raccolta “Crazy Love” di un toccante ed emozionato Michael Bublé. La canzone “Cry Me A River” è una storia d’amore finita male, piena di dolore e rimorsi dove la performance di Bublé incarna l’essenza dell’anima di un uomo con il cuore strappato a metà. Una triste favola di rabbia e delusione.E questa è solo la prima canzone!Vi sembrerà di conoscere la canzone “Cry Me A River”, già interpretata da numerosi artisti, da Ella Fitzgerald a Joe Cocker, ma la versione di Bublé dà nuova vita alla fiamma che brucia sotto queste antiche parole. “Le mie canzoni sono sempre state sull’amore”, dice il cantante a proposito della sua nuova collezione “Sul mio amore e su quello di tutti gli altri. Ma stavolta ho fatto qualcosa di un po’ più estremo. E ho scavato più a fondo. Molto più a fondo”.E si sente già dalle prime note.Durante le sessioni di registrazione per “Crazy Love”, Michael Bublé ha voluto che le porte dello studio rimanessero aperte e che la batteria si fondesse con i fiati per far provare ai suoi fans le sensazioni tipiche dello studio di registrazione, per fargli immaginare di essere lì seduti con lui a vivere insieme questa nuova esperienza.E così i tecnici hanno microfonato i pavimenti e i soffitti dello studio per registrare l’album senza perdere l’emozione del momento, sebbene alcune delle canzoni siano state scritte circa 80 anni fa. Tecnica questa che in realtà non differisce molto dai metodi di registrazione usati da Louis Armstrong negli anni 40, o da Elvis Presley alla fine degli anni 50. Gli archi si caricano sulle spalle un po’ di micro-vibrazioni in più che rendono il suono più “polposo”. Alcune canzoni sono state incise a cappella, altre con una band intera, altre ancora con un’enorme orchestra. Per determinate sessioni, è stata presa la decisione di registrare con dei primitivi dispositivi Stereo 8, una scelta insolita, nel panorama del sound cristallino del 2009. Ma il vero prodigio è stato vedere il viaggio emotivo percorso da un uomo pronto a rivelare tutto di sé, e per giunta di fronte a tanti sconosciuti.Al di là della scoperta di nuovi/vecchi modi per dare sensazioni autentiche alla sua musica, Bublé dimostra, con la sua scelta di brani, un desiderio di innovazione e una voglia di lasciare il segno sia come cantante che come autore.Già in passato ha dimostrato di saperci fare come compositore con la hit “Home”, una commemorazione dedicata ai soldati e ai loro cari in tempo di guerra, l’omaggio al ritorno a casa di un giovane soldato. Un grande successo planetario valorizzato anche dalla fortunata versione country di Blake Sheldon, anch’essa finita in cima alle classifiche di vendita. Per non parlare di “Everything”, canzone scritta dallo stesso Bublé e diventata ormai il classico “primo ballo” per milioni di sposini americani.Quella voce, inizialmente leggera, divertente e appassionata, sa ora diventare più potente di un giocatore di hockey a tutta velocità. I fans di lunga data noteranno che lo stile sbarazzino di MB sta lasciando sempre più spazio alle complessità di un veterano del palcoscenico che si presenta al top della forma in qualsiasi situazione.Che vi piaccia o meno, Michael Bublé si trova ormai seduto a quella che il commediografo David Mamet definiva "La tavola dei grandi”. Il posto a tavola richiede il carattere necessario per esprimere artisticamente qualsiasi emozione, purché essa sia autentica. Sei pronto ad essere preso di parola?Ora che si trova alla tavola dei cantanti in grado di riempire il Madison Square Garden di New York, Bublé deve trovare la forza e il calore per navigare tra gli iceberg che costellano l’oceano dell’amore. Eppure Michael è uno dal sorriso facile. La sua essenza è rimasta solida come una roccia. Come Elvis e altri prima di lui, è un ragazzo che molte donne vogliono e che molti uomini vogliono essere. Ha spezzato più di un cuore, nella sua vita. E si tiene stretti e vicini i suoi amici d’infanzia e la sua famiglia.Un’altra cosa che colpisce è la quantità di scorpacciata metaforica che Bublé fa al grande banchetto della canzone d’amore americana. Il cantante passa da Live at the Sands a Heartbreak Hotel in un batter d’occhi. E questo amore per la melodia è evidente in tutte le canzoni, accompagnato da mille inventivi refrain lirici.La sensazione da “porte aperte” viene portata oltre nelle due canzoni nuove scritte da Michael: "Hold On" e il primo singolo “Haven’t Met You Yet”, che reca un’impronta beatlesiana finanche al refrain Love-love-loooove, che sarebbe potuto essere stato scritto da John e Paul in persona. Nonostante i quattro ragazzi di Liverpool si fossero già sciolti da tempo quando nacque Bublé (nel 1975, nella provincia canadese della British Columbia), è evidente che Michael ha assorbito in pieno la lezione dei Beatles, dalle melodie giocose ai messaggi carichi di ottimismo.Sarebbe stato più facile campare di rendita, e invece Bublé ha il fegato di affrontare la title track, una delle canzoni d’amore più amate del repertorio di un gigante come Van Morrison. “Quando canto ‘Crazy Love’, non parto con l’idea di cantare meglio di Van Morrison, ma so che la mia versione sarà diversa da quella di Van Morrison. Sarà la mia interpretazione della canzone, che può derivare solo dalle esperienze della mia vita e da ciò che ho passato. Oppure dagli amori e dalle perdite che ho vissuto”. Sta all’ascoltatore decidere se la sua versione è convincente.“Una delle grandi sfide è quella di prendere canzoni molto familiari a tutti come “Stardust” e “Georgia On My Mind”, già incise da centinaia di artisti, e domandare a me stesso: posso dare qualcosa di speciale a questa canzone? Altrimenti perché far perdere tempo a tutti nello studio? Andiamo a ubriacarci e a cantare il karaoke in un bar, cosa che ho fatto più di una volta!”Nell’album si percepiscono le varie sfaccettature di Michael: lo scanzonato ragazzino, l’amareggiato e deluso ex, il fidanzato perfetto, lo spasimante non proprio perfetto, l’unico uomo in una stanza piena di gente. Lo si sente accettare un’amicizia duratura in cambio di un amore destinato a fallire, come in “Hold On”, scritta da Bublé, che racconta la storia di una coppia che si lascia ma che non si abbandonerà mai.Un’altra porta aperta in un piccolo studio di registrazione nascosto tra i budelli noir di Brooklyn, dove Michael si è ritrovato con un primitivo sistema Stereo 8 per registrare “Baby (You’ve Got What It Takes)”, un successo rhythm & blues reso celebre come duetto da Dinah Washington e Brook Benton nel 1960. Per questa versione, Michael si è avvalso della collaborazione della leggendaria Sharon Jones e dei Dap Kings. “È una cosa completamente estranea al mio stile abituale. Ero fuori dalla mia zona di comfort, ma mi sono divertito tanto”, dice il cantante.Bublé rivela la sua personalità di playboy stanco della vita nel riarrangiamento della canzone country-rock “Heartache Tonight”, scritta da alcune leggende del rock come Bob Seger e Don Henley e portata al successo dagli Eagles. Ma poi Bublé torna a sentirsi speranzoso e sentimentale in “All I do Is Dream of You”. Il dolore e la verità vengono di nuovo fuori in occasione della saggia e quasi malinconica “You're Nobody Till Somebody Loves You”, in cui Michael riesce ad apparire addirittura più “cool” di Dean Martin, uno dei suoi idoli assoluti.Dopotutto, il marchio di fabbrica delle canzoni d’amore di Bublé è una voce che evoca la sua passione per la vita e un senso tagliente di umanità e romanticismo. L’onestà dei sentimenti parte dalla sua voce e taglia l’oscurità come la eco di un cuore infranto.Ascoltando “Crazy Love”, appare chiaro che non è necessario leggere i titoli di un tabloid per capire che Michael ultimamente ha avuto dei problemi di cuore. Ma altrettanto spesso, questa collezione lo vede godersi il sole splendente di una vita di successo.Quando Michael Bublé apre al mondo le porte delle sue emozioni in “Crazy Love”, lo fa sapendo di non avere altra scelta. “Non posso prendere in giro i miei fans”, dice. “Se ne renderanno conto subito, perché anche loro lo sentiranno. E a quel punto non saremo più degli estranei”.

sabato 10 aprile 2010

Mark Knopfler - Get Lucky



MARK KNOPFLER - GET LUCKY

NEW ALBUM & EUROPEAN TOUR

Mark Knopfler annuncia le date del tour estivo 2010 a supporto del suo nuovo album Get Lucky uscito il 14 Settembre per Universal. Il Get Lucky Tour si svolgerà da Maggio a Luglio 2010 e comprenderà 60 concerti in 20 paesi europei.
Questo è il sesto album solista del leggendario musicista e fa seguito al successo di Kill to Get Crimson che Rolling Stone ha definito un gemma e Usa Today ha descritto come “un’altra vetrina per le sue inconfondibili doti di musicista, compositore e cantautore.”
Registrato al British Grove Studio di Londra, Get Lucky è stato co-prodotto con collaboratori storici come il fonico Chuck Ainlay e il tastierista Guy Fletcher e ha visto la partecipazioni di Richard Bennett, Danny Cummings, John McCusker, Matt Rollings e Glenn Worf.
Gli 11 brani che compongono l’album esplorano un vissuto di radici musicali esemplificate dalla title track. “La prima persona persona itinerante che ho conosciuto cantava in soul bands in inverno per poi lavorare nelle fiere o andrare a raccogliere frutta al sud quando il clima si faceva caldo” spiega Knopfler. “Avevo circa 15 anni, ero bloccato a scuola ed ero invidioso. Get Lucky è ispirata a lui e altri viaggiatori che ho incontrato in posti in cui mi sono ritrovato a lavorare come fattorie, magazzini, cantieri, prima di incontrare la fortuna con le mie canzoni”-
Vincitore di molteplici Grammy come cantante e autore dei Dire Straits, Knopfler ha unito I suoi testi ironici alle prodezze della sua chitarra per creare hit del calibro di “Money for Nothing”, “Sultans of Swing”, “Romeo and Juliet” e “Walk on Life”. Ha anche prodotto dischi per Bob Dylan e Randy Newman oltre a scrivere colonne sonore per film come Cal, Local Hero, Princess Bride e A Shot at Glory.


A LUGLIO IN ITALIA

9 luglio Piazzola sul Brenta ( Pd)
Poltronissima € 55 +prev / Poltrona € 42 + prev /posto unico in piedi € 32 + prev

10 luglio Piazza Napoleone Lucca Summer Festival
Platea Numerata €50,00 + prev / Posto In Piedi €35,00 + prev

13 luglio Cavea Parco della Musica Roma
Parterre Centrale 90 / Parterre Laterale 80
Tribuna Centrale 90 / Tribuna Mediana 70 / Tribuna Laterale 50


venerdì 9 aprile 2010

Locali Notturni - La Capannina



Amici di “Gente della Notte”, parliamo di locali notturni. Quest’oggi vi portiamo in Versilia, quella parte della Toscana nord-occidentale in provincia di Lucca, che da sempre è sinonimo di divertimento e tendenza. La riviera, rinomata per la sua vocazione prettamente turistica e mondana, grazie ai numerosi locali notturni più alla moda e alle discoteche che hanno fatto la storia della nightfloor italiana, per la stagione estiva 2010 promette tante novità ed eventi glamour.
Quando si parla di Versilia, però, la prima località di villeggiatura che balza alla memoria è Forte dei marmi, e il primo locale che ad essa viene associato è la Capannina di Franceschi, più comunemente noto come La Capannina e protagonista assoluto delle più esclusive notti degli anni sessanta e settanta.
La Capannina fu aperto nell'agosto 1929, da Achille Franceschi, un albergatore del posto, che allestì un autentico capanno sulla spiaggia, fino ad allora usato da un falegname come rimessa di attrezzi, predisponendo un bancone per servire bevande, sistemando tavolini, e proponendo musica grazie ad un grammofono a manovella.
Il locale ebbe un grande e immediato successo, diventando punto di riferimento di nobili e borghesi che si recavano in Versilia per trascorrere le vacanze estive. A quella che poteva essere considerata una clientela vip, nel tempo si andarono ad aggiungere nuove categorie di frequentatori, soprattutto artisti, letterati, intellettuali e grandi imprenditori. Nel 1939 ci fu un grosso incendio, e La Capannina venne completamente ricostruita.
Non c’è stato artista, negli anni del boom economico, che non sia passato dalla Capannina. Infatti il locale ospitò spettacoli con gli artisti nazionali e internazionali più in voga del momento. Dopo il periodo di massimo splendore conosciuto tra gli anni sessanta e settanta, La Capannina fu ceduta da Franceschi a Gherardo e Carla Guidi, che tuttora gestiscono il locale rispettando le tradizioni storiche del locale e senza aver effettuato modifiche sostanziali nella struttura che è praticamente la stessa del dopoguerra.
La Capannina è un locale particolarmente adatto per una clientela piuttosto adulta e che gradisce rivivere le magiche atmosfere degli anni passati, soprattutto grazie a serate in stile revival. Anche se, al passo coi tempi, non mancano serate in stile anni ottanta, e in determinati giorni della settimana spazio all’house music.
Il salone da ballo è famoso per il suo altissimo tetto, sostenuto da antiche capriate di legno, e nell’immaginario collettivo è ricordato con un’orchestra che domina la pista dal celebre palcoscenico.

La Capannina è uno dei locali che “Gente della Notte” quest’anno seguirà con particolare attenzione, tenendovi informati su tutti gli eventi. Partiamo dal primo. Sabato 10 Aprile, dal Grande Fratello 10, ospite della serata, George Leonard.

Primo Maggio 2010 - Novità al femminile.


Novità in vista per il Concerto del Primo Maggio, la nota rassegna musicale che a partire dal 1990 viene organizzata ogni anno nel giorno dedicato alla Festa dei lavoratori. La CGIL, la CISL e la UIL, i tre principali sindacati italiani, hanno fatto dell’evento in piazza di Porta San Giovanni a Roma, uno dei più attesi della capitale. L'avvenimento richiama un gran numero di spettatori da tutta Italia e non solo, proponendo artisti sia italiani che stranieri. Ricordiamo alcune celebri partecipazioni: Robert Plant (ex Led Zeppelin), nel 2002, gli Iron Maiden, nel 1993 e più di recente per rimanere a casa nostra, Vasco Rossi. Il concerto attualmente viene trasmesso da Rai Tre.
La rassegna si svolge nel pomeriggio e vede esibirsi un gran numero di gruppi musicali italiani, solitamente della scena musicale indipendente. Ciascun gruppo si esibisce per poco tempo, tre al massimo quattro canzoni, per poi lasciare spazio al successivo.
Ma torniamo alla novità di cui vi parlavamo. Quest’anno, per la prima volta nella storia del Concerto del Primo Maggio, a condurre sarà una donna. L'edizione del 2010, la 21esima, prenderà il via nelle prime ore del pomeriggio e si concluderà dopo la mezzanotte, e sarà presentata dalla poliedrica attrice Sabrina Impacciatore.
Tra gli artisti che si esibiranno spiccano Vinicio Capossela e due grandi presenze femminili: Carmen Consoli e Irene Grandi. Tra gli artisti internazionali ci sarà Paolo Nutini. Il colore delle parole, una delle più intense poesie di Eduardo De Filippo, è il tema artistico scelto per quest’anno, ed intorno ad esso ruoteranno musica, suoni e immagini.
Ad aprire la lunga maratona musicale di piazza S. Giovanni saranno i vincitori del concorso Primo Maggio Tutto l'Anno che si esibiranno a partire dalle 14.50 dando il via all'Anteprima del concerto condotta da Paolo Belli. Per quanto riguarda la diretta televisiva di Rai Tre, si parte alle 16. La diretta proseguirà fino alle 23.10, interrotta solo dall'edizione del Tg3 delle 19. Il collegamento con la piazza riprenderà poi in differita alle 23.35 per concludersi dopo la mezzanotte.

Insomma per gli amanti della buona musica, un altro Primo Maggio tutto da vivere.

giovedì 8 aprile 2010

Irene Grandi - "Alle porte del sogno"


IRENE GRANDI
“Alle porte del sogno”



Vivere con, e non contro. Usare una crisi come momento di rinascita, come una folata di vento che diventa una spinta alla vita e rivela una forza interiore inaspettata. Mettere in armonia la natura con il mondo artificiale, nelle parole come nei suoni: sono questi i temi di “Alle porte del sogno”, il settimo disco di Irene Grandi.

Non sembrano passati quasi 5 anni dall’ultimo album di inediti, “Indelebile” del 2005. In questo periodo Irene non è stata certo con le mani in mano, ma ha inanellato un successo dietro l’altro. Prima nel 2007 con “irenegrandi.hits”: molto più di una raccolta, un doppio album con nuovi brani, cover, collaborazioni e riletture acustiche. Poi l’anno dopo con “Canzoni di Natale”, primo disco di una cantante italiana che si inserisce nella tradizione internazionale dei dischi natalizi.

«E’ da un sacco di tempo che penso a questo disco: i primi spunti arrivano da quattro anni fa, ma tutto si è concluso con un lavoro frenetico degli ultimi mesi», racconta Irene.

“Alle porte del sogno” esce venerdì 19 febbraio per Warner Music, in concomitanza con il ritorno di Irene al Festival di Sanremo, dove mancava da 10 anni. Ci sarebbe dovuta andare tre anni fa, ma “Bruci la città” venne scartata dalla commissione selezionatrice. Poi si sa com’è andata: la canzone - scritta da Francesco Bianconi dei Baustelle per “irenegrandi.hits” - si prese una rivincita sul campo, diventando il pezzo dell’estate 2007. Per prendersi un’altra rivincita, Irene torna a Sanremo proprio con un nuovo pezzo di Bianconi, “La cometa di Halley”:

«Tra me e Francesco c’è ormai una fiducia totale», dice Irene. «Mi aveva mandato questa canzone in una stesura praticamente completa, ma affidandola alla mia interpretazione e al mio gusto nell’arrangiamento. Ci siamo trovati alla perfezione sia nelle immagini del testo, sia nell’ariosità dei suoni. E’ un perfetto preludio per il disco».

Nelle 11 canzoni dell’album, Irene affronta il tema della ricerca di un modo di vivere fino in fondo le emozioni, senza rimuovere le sofferenze, ma con la voglia e l’entusiasmo di trovare una nuova strada, in armonia con se stessi e ciò che ci circonda. “C’è il miracolo della musica leggera nelle tue canzoni: riesci a dire cose drammatiche e profonde, ma la sensazione che ti resta è di grande positività”, le ha detto Franco Battiato dopo avere ascoltato le canzoni del disco.

Musicalmente, “Alle porte del sogno” è il disco che ci si può aspettare da un’entusiasta e irrequieta per natura come Irene Grandi, ed è anche qualcosa di più. E’ un album radicato nella tradizione e nella storia della cantante, nei suoi legami con la canzone italiana e con quella internazionale. Ma guarda anche avanti, con suoni contemporanei, ogni tanto volutamente spiazzanti, che si innestano sulle canzoni e sulle melodie cantate da Irene: «Non è la prima volta che sperimento questi suoni, ma poi avevo un po’ nascosto questa mia tendenza. Per questo disco avevo voglia di sentire la mia voce sopra un sostegno che non fosse soltanto rock o acustico, come nella mie precedenti uscite», racconta.

Irene ha lavorato direttamente al disco anche come co-autrice di quasi tutti i brani, condividendo la co-produzione artistica con Pio Stefanini, che già in passato aveva lavorato come autore per lei, e che più recentemente aveva prodotto “Bruci la città”.
Il disco è stato inciso in campagna a Borgo San Lorenzo, in un “annesso agricolo” in Toscana: «in realtà è una capanna tecnologica, è una piccola casa di Hansel e Gretel, con tutto quello che può servire per fare un disco in uno spazio molto ristretto. Ci ha dato la sensazione di lavorare in casa, senza quel disagio che ogni tanto ti mette addosso lo studio, ma con tutta le tecnologia possibile a disposizione».


Nel disco Irene ritrova autori che sono suoi collaboratori storici e scopre nuove penne. C’è l’amico Gaetano Curreri degli Stadio, che aveva firmato assieme a Vasco diverse canzoni per Irene in passato, e che questa volta scrive la conclusiva “Stai ferma”. E c’è il giovane poeta toscano Alfredo Vestrini: «E’ un personaggio particolare, un po’ misterioso. Uno che non fa soltanto poesia, la vive davvero. Assieme siamo riusciti ad aumentare il significato delle sue poesie, a farle esplodere nelle canzoni. E’ stato uno spasso avere così tante parole a disposizione da mettere nella musica che stavo scrivendo».

Irene Grandi - A maggio, in tour


Il 2010 è l’anno dei ritorni per Irene Grandi. Dopo Sanremo, dopo il settimo disco di inediti della sua carriera, Alle Porte del sogno (Atlantic/Warner Music), torna anche a calcare le scene dei principali teatri italiani.

In "Alle porte del sogno", scritto con la collaborazione di Gaetano Curreri, Francesco Bianconi e Alfredo Vestrini, Irene affronta con l’entusiasmo, l’ottimismo e la solarità che contraddistinguono i temi del confronto pieno e totale delle proprie emozioni, e della ricerca dell’armonia con se stessi e con ciò che ci circonda.

I fan dell’artista toscana avranno l’occasione di ascoltare dal vivo i brani di "Alle porte del sogno" direttamente dalla voce calda e profonda di Irene. Ecco le date del tour:

15 maggio
Firenze
Teatro Verdi
17 maggio
Genova
Politeama Genovese
18 maggio
Piacenza
Teatro Comunale
20 maggio
Torino
Teatro Colosseo
21 maggio
Milano
Teatro Smeraldo
23 maggio
Napoli
Teatro Bellini
24 maggio
Roma
Auditorium Parco della Musica
26 maggio
Bari
Teatro Team
28 maggio
Bologna
Teatri Manzoni
29 maggio
Padova
Gran Teatro
30 maggio
Trieste
Teatro Rossetti

mercoledì 7 aprile 2010

Locali notturni - Turquoise







Ben ritrovati amici di “Gente della Notte”, quest’oggi vi portiamo nel meraviglioso mondo del Turquoise Beach Club, lo stabilimento balneare più bello d’Italia. Siamo sulla spiaggia di Marina Centro di Rimini dinnanzi ad un luogo che è puro divertimento, relax e intrattenimento, di giorno e di notte. Il Turquoise la scorsa estate ha toccato l’apice della sua popolarità oltre che per i migliori servizi in spiaggia, dai più classici ai più inaspettati, per l’ottimo ristorante, per le sue serate di musica e divertimento nel rinomato discobar, anche grazie ad un articolo pubblicato dal Times di Londra, uno dei quotidiani più autorevoli al mondo. Il Times ha infatti stilato la classifica dei bagni più migliori d’Europa. Il Turquoise si è classificato primo in Italia, e tra i migliori dieci d’Europa.
Insomma il Turquoise è il luogo dove lasciarsi viziare giorno dopo giorno per tutta la durata della propria vacanza. Il Turquoise è di fatto divenuto il punto di riferimento delle notti riminesi. Sempre al passo coi tempi e vetrina di numerose star internazionali, offre un ambiente sicuro dove trascorrere serate in allegria e all’insegna delle nuove tendenze musicali e non solo.Con la sua stupenda ambientazione cornice ideali di indimenticabili notti sul mare di Rimini si conferma il locale più glamour d’Europa. Tre bar a disposizione servono i migliori cocktail e la bellissima musica proposta dai dj resident o dai numerosi dj internazionali che ogni anno presenziano al Turquoise, fanno compagnia agli ospiti per tutta la notte. La notte al Turquoise inizia presto con i suoi buonissimi aperitivi, le gustose cene a base di pesce o carne, per poi concludersi coi ritmi scatenati della musica house.

La dislocazione dei tre bar di Turquoise garantisce immediato refrigerio anche nelle più roventi notti d’estate. Il primo si trova a lato del ristorante, con vista mare, per un aperitivo gustoso o per un after-dinner romantico; il secondo, circolare e rialzato, è posto nelle vicinanze della postazione centrale dove giovani barman si cimentano in esibizioni di cocktail show durante l’Happy Hour; il terzo, si trova nella zona etnica. Dal momento dell’happy hour, e fino al sorgere del sole, il bar centrale diventa il centro gravitazionale da cui sprizza con moto cinetico la musica come energia pura. I dj si danno il cambio per serate a tema: house , lounge, acid jazz, trip hop, drum’n’bass.
In un ambiente raffinato, dove luci e musica si mescolano alla meravigliosa atmosfera della spiaggia e del mare, prendono vita le più entusiasmanti feste in spiaggia della Rimini by night. Il beach club Turquoise, da sempre icona dei locali più fashion della Riviera, organizza eventi e beach party, che sono puntualmente i più belli della stagione estiva.Dal 2003, anno della sua apertura, il beach club Turquoise si è subito imposto come locale di tendenza della Riviera, e grazie alle sue numerose e celebri feste in spiaggia ha fatto di Rimini una piccola Ibiza. Personaggi del jet-set internazionale e dj di fama mondiale, hanno portato il locale sulle cronache come luogo esclusivo e alla moda.

Turquoise Beach Club Viale Lungomare Tintori, 6 - 47921 Rimini - Marina Centro (Rn)

Simply Red - Farewell Tour




Ev’ry Time We Say Goodbye…


I Simply Red tirano giù il sipario dopo 25 anni.


“Benvenutii all’ulitmo di 25 anni esaltanti” dice Mick Hucknall a proposito di quelli che saranno gli ultimi show dei Simply Red. “Che avventura è stata !”

Le eleganti ballad pop dei Simply Red hanno fatto da colonna sonora ai nostri tempi difficili. La band dirà addio ai fan di tutto il mondo quest’anno dopo quelli che sono stati 25 anni straordinari. Dal loro primo tour del 1985 i Simply Red hanno suonato in 1100 concerti davanti a un totale di più di 11 milioni di persone, hanno venduto 55 milioni di dischi, hanno raggiunto 31 volte la top 40 nella classifica dei singoli UK e hanno conquistando 3 Brit Awards, 2 Ivor Novellas, 2 primi posti nella classifica dei singoli USA e un MOBO alla carriera.

Le date italiane dei Simply Red’s Farewell sono:

23 luglio - Lucca – Summer Festival Piazza Napoleone
posto a sedere non numerato euro 40.00 + prev

24 luglio - Roma – Cavea Parco della Musica
Parterre e tribuna centrale euro 80,00 / parterre laterale e tribuna mediana euro 60,00
tribuna laterale euro 45,00



20 novembre – Milano- MediolanumForum
Polronissima euro 70,00 + prev / poltrona euro 60,00 + prev
Primo anello numerato euro 50,00 + prev / Secondo anello non numerato euro 35,00 + prev

“Non avrei mai immaginato che la mia carriera mi avrebbe portato così lontano” aggiunge Mick Hucknall. “Vogliamo condividere questo ultimo anniversario con ll pubblico che ha apprezzato la nostra musica nel corso degli anni. Vogliamo celebrarli per poi tranquillamente passare alla seconda parte di una storia musicale. Speriamo di trovarvi tutti a uno di questi concerti al più presto”.

I Simply Red sono passati dai locali di Manchester al loro primo tour nei club UK nel 1985 per poi velocemente passare a un tour Europeo a degli USA nel 1986

Nel 1987 hanno conquistato la Nuova Zelanda e l’Australia e nel 1989 hanno suonato in Sud America e Giappone per la prima volta. Dal 1990 sono diventati un vero fenomeno da grandi arene e sono rimasti su quell livello fino ai giorni nostri. Il Greatest Hits uscito l’anno scorso ha raggiunto 1 milione di copie vendute in tutto il mondo.

I Simply Red suoneranno I loro Farewell Shows dopo un quarto di secolo di tournee, permettendo a Mick Hucknall di intraprendere una carriera solista e iniziare un nuovo capitolo.
La band suonerà in Sud America, in Asia, Australia, Nuova Zelanda, Europa per poi chiudere in UK tra settembre e dicembre.

martedì 6 aprile 2010

Video Curriculum

Pietro Favorito vocalist al Pin Epoque in una serata da lui ideata e animata. Tra il pubblico vengono scelte delle ragazze a caso, facendole diventare cubiste per caso. Ad ognuna delle ragazze viene regalata una maglieta griffata "Gente della Notte".



Pietro Favorito vocalist in discoteca per il tour nelle migliori discoteche d'Italia del marchio nazionale di moda "Ruba Cuori". A tutte le ragazze che ballano in pedana viene regalata una maglietta del noto marchio di abbigliamento.


Pietro Favorito dj in piazza a Torremaggiore in occasione della festa patronale.


Pietro Favorito responsabile del tour organizzato dalla provincia di Foggia in giro per le spiagge di tutta Italia per la promozione del turismo sul Gargano.



Pietro Favorito dj in action a Luna Rossa, noto discoclub della provincia di Bari.



Pietro Favorito è la special guest del capodanno 2003 in piazza nella città di Foggia. Oltre 25.000 presenze.






















Da maggio, anche in Europa THE E.N.D.







Il gruppo hip hop di maggior successo, che ha venduto oltre 26 milioni di album nel mondo, sarà in Europa da maggio con il tour mondiale THE E.N.D .

I Black Eyed Peas , faranno tappa a Milano per un unico straordinario concerto. Il 12 maggio 2010 al MediolanumForum di Assago.
Ecco le informazioni necessarie per parteciparvi. Inizio concerto alle ore 21:00.
1° Anello Numerato: € 55,00 + prev
Posto In Piedi: € 45,00 + prev
2° Anello Non Numerato: € 40,00 + prev

Biglietti in vendita sul circuito ticketOne da sabato 23/01

ATTENZIONE DIFFIDARE DELLE PREVENDITE NON AUTORIZZATE






THE BLACK EYED PEASTHE E.N.D.
Sono attualmente il gruppo hip hop di maggior successo, sono tra gli artisti più famosi del pianeta e i loro tour hanno toccato più paesi di qualunque altro artista.
will.i.am è il leader e motore creativo del gruppo, ma anche stilista di moda, attore, attivista sociale e produttore ricercatissimo che ha lavorato con tutti, dagli U2 a Nas, a Flo Rida.
La fantastica cantante del gruppo, Fergie, è diventata in pochi anni attrice, portavoce e icona di stile.



Taboo e apl.de.ap, che nei primi anni 90 hanno fondato il gruppo con will.i.am, sono diventati ambasciatori culturali e hanno esteso il loro raggio d'azione al mondo della recitazione e della filantropia. Insieme, i quattro membri dei The Black Eyed Peas hanno portato la band ad un record di successi senza precedenti.
Ma adesso è giunta l’ora di The E.N.D.
No, non è il momento per i The Black Eyed Peas di chiudere i battenti. The E.N.D. è l’acronimo di The Energy Never Dies (ovvero L'Energia Non Muore Mai), il quinto studio album del quartetto di Los Angeles e sicuramente il loro lavoro più avventuroso. E' un album caratterizzato dal classico stile club energetico e dai testi giocosi che i fan ormai si aspettano dai Black Eyes Peas. E' però anche un album ispirato dal mondo underground della house music con influenze elettroniche e rock, artisti come i Boyz Noize e il DJ David Guetta (entrambi su The E.N.D.), Justice e A-Trak e un mondo popolato di briosi dance party che infuriano in ogni principale città del globo.
will.i.am spiega che The E.N.D. è molto più di un nuovo sound per i BEP, e commenta il titolo dell’album dicendo che non si tratta assolutamente di una fine, bensì di una trasformazione d’energia in una fase di cambiamento. “Siamo nel bel mezzo di un periodo molto importante,” dice. “E’ la fine dell’era tradizionale e del modo in cui viviamo e consumiamo la musica e i media. E’ la fine dello stereotipo che non avremmo mai potuto avere un Presidente di colore. E’ la fine dei sistemi tradizionali per ricevere informazioni. Ma è anche l’inizio di una nuova nascita culturale. Quindi il titolo The E.N.D. non parla solo di un nuovo sound dei Black Eyed Peas, ma è una celebrazione del cambiamento in atto.”




L’energia che pulsa attraverso The E.N.D. nasce dalla passione di will.i.am per il sound dei club dance underground nella sua nativa Los Angeles – party come LAX e le jam settimanali al Cinespace che ospita DJ quali Crookers, Steve Aoki e tanti altri. Nel 2008, durante un soggiorno in Australia per girare un ruolo nel box office hit “X-Men Origins: Wolverine”, will ha scoperto che il sound presente a Los Angeles è in effetti un’esperienza condivisa a livello mondiale, e che la cultura gode della vitalità della buona musica, senza pretese su chi è cool e chi no.
“Mi ha veramente colpito questa cosa” dice will. Taboo, uno degli MC principali del gruppo, ha subito reagito all’energia di questo sound. “Mi ha ricordato i tempi in qui eravamo ragazzini e crescevamo a Los Angeles: la gente di quell’ambiente era così amichevole e felice che noi volessimo farne parte, “ racconta Taboo. “Se ci pensi non è tanto diverso dal punto d’origine dell’hip hop – è party music,” continua will. “Sugarhill Gang era dance music, rappavano sulla disco. Bambataa usava i Kraftwerk come base per creare l’hip hop come lo conosciamo oggi.” Il gruppo si è letteralmente immerso in questo ambiente: “uscendo cinque o sei sere a settimana e frequentando i vari club, facendo serate come DJ alle feste, e ballando con la gente, siamo diventati anche noi parte di questo ambiente, “ racconta Taboo.
Sapevano anche che, nonostante il loro status di artisti di grandissimo successo mondiale (e forse proprio per questo motivo), dovevano comunque guadagnarsi il rispetto della gente di questo ambiente. “E’ bello lottare affinché la gente ti rispetti come artista e apprezzi quello che fai,“ dice will. “Non ti deve essere servito su un piatto d’argento: devi lottare per conquistarlo.”
Se il sound di The E.N.D. è ispirato dall’ambiente della dance underground, l’album stesso si sviluppa come un DJ set esteso.
C’è un’allegria e un’energia pulsante che caratterizza tutto il disco, dal sound hip-hop elettronico della vecchia scuola di “Rock That Body” (co-prodotto dal DJ francese David Guetta) all’energica botta e risposta tra will.i.am, apl.de.ap e Fergie sul brano “Electric City”, una profonda sottocorrente di dub giamaicano che incontra l’elettronica 3008. “Dopo aver ascoltato la traccia ho pregato will di non scrivere questo brano senza di me,” racconta Fergie. “ Stavo ancora girando Nine e l’ho proprio pregato. Sono subito entrata in sintonia con questo pezzo.” Fergie non vede l’ora di esibirsi con “I Gotta Feeling”, che sarà il secondo singolo del gruppo. La canzone cattura il culmine di un party, quando la serata parte in quarta. “ E’ un inno ai party, tutto quello che vogliamo fare è spaccare di brutto,” ride.
La continua evoluzione di nuovi punti di vista nel sound dei The Black Eyes Peas è parte integrante del DNA della band ed è ben evidente in tutta la loro discografia. Ciò li ha aiutati a diventare uno dei rari gruppi hip-hop che possono attraversare sia il mondo dell’hip-hop che quello del pop. Il primo singolo di The E.N.D. “Boom Boom Pow”, raffinata traccia rap ad altissimo tasso energetico, è il primo singolo del gruppo a raggiungere la classifica dei 100 singoli di Billboard ed è rimasto fisso al n° 1 per 9 settimane. I relativi remix, con la partecipazione di 50 cent, Gucci Mane e Kid Cudi, hanno elettrizzato il mondo dei blog hip hop.
Recentemente il loro album Monkey Business ha conquistato 2 Grammy Award (Migliore Performance Pop di un Duo o un Gruppo, Migliore Performance Rap di un Duo o un Gruppo) e cinque nomination ai Grammy. Il disco ha portato il numero totale dei Grammy conquistati a tre.
Dopo l’uscita di Monkey Business, ogni membro del gruppo si è preso del tempo per seguire progetti individuali che li hanno aiutati a crescere come persone. will.i.am si è dato alla recitazione (X-Men Origins: Wolverine) ed ha pubblicato un album solista (Songs About Girls), ha collaborato come produttore per Michael Jackson, gli U2 e ha contribuito a rendere Flo Rida una star rap. Poi non dimentichiamo la sua ispirata creazione “Yes We Can”, un video e una canzone contagiosi che hanno aiutato a concentrare il momentum culturale dei giovani elettori a supporto dell’allora candidato Barack Obama. La canzone ha vinto un Emmy nel 2008 e molti indicano il video (uno dei video più guardati in assoluto nella storia di YouTube) come la svolta radicale nelle elezioni.
Fergie ha cavalcato lo slancio del suo album solista multiplatino, The Dutchess, e si è trasformata in un’icona di moda e di stile. Recentemente ha recitato nel film Nine (il personaggio Saraghina), con Daniel Day-Lewis, Nicole Kidman e Penelope Cruz. “Cantare nel ruolo del mio personaggio e non come me stessa è stato molto liberatorio”, racconta dell’esperienza. “Ha eliminato tutta la pressione che solitamente mi carico addosso.”
Nel periodo di pausa dai BEP, apl.de.ap si è dedicato a se stesso sia a livello creativo che culturale. Ha recitato in un film indipendente (Subject: I Love You) per capire se il mondo del cinema può interessargli. Ha anche trascorso molto tempo nelle Filippine, la sua patria, e ha intrapreso un ruolo come Ambasciatore del Turismo per l’isola; inoltre ha avviato la Fondazione apl che aiuta i bambini bisognosi attraverso le comunità nelle Filippine. “Quest’esperienza mi ha veramente fatto crescere come persona e come artista,” dice.
Taboo ha seguito un percorso gratificante sia come artista sia come padre di famiglia. Ha recitato in due film (Cosmic Radio, Street Fighter: The Legend of Chun-Li) basandosi sulle sue straordinarie doti fisiche come ballerino e professionista di arti marziali. Cosa ancora più importante, ha sentito la necessità di dedicarsi alla sua famiglia dopo aver trascorso molti anni in giro per il mondo con i BEP. Ha dedicato più tempo a suo figlio di 15 anni, Joshua, e lo scorso luglio ha sposato la sua fidanzata storica. La coppia aspetta un bambino. “Scoprire quella parte di te che ti permette di essere un genitore orgoglioso e di accettare una vita accanto a chi ti vuole bene è stato veramente un sogno,” racconta.
I The Black Eyed Peas sono sempre stati molto costanti a livello creativo perché capiscono l’importanza del saper fare un passo indietro e intraprendere nuove esperienze di vita. E quando i quattro si ritrovano insieme, succede qualcosa di speciale. Quando si sono riuniti per realizzare The E.N.D., avevano l’ispirazione giusta per fare di nuovo musica insieme. “C’era una vera sensazione di eccitazione e gioia a ritrovarci di nuovo insieme in studio,” dice Fergie. “Penso che il sound di The E.N.D. sia veramente un disco da party perché quando ci vedevamo avevamo una gran voglia di divertirci. Eravamo ispirati dal momento e dal presente, senza sentire la necessità di guardarci indietro.” La base di tutto sta cambiando, in ogni aspetto delle nostre vite, e i The Black Eyed Peas ne hanno una conoscenza profonda sia a livello musicale, che creativo e sociale. E ciò dimostra che The E.N.D. non è assolutamente la fine, anzi.



domenica 4 aprile 2010

Pescara - Laboratorio musica antica

“A la battaglia!”: quinta edizione del Laboratorio di musica antica

Dal 9 al 30 aprile Palazzo Mezzopreti ospiterà mostra, conferenze, concerti e performances, con guida

Prenderà il via venerdì prossimo, 9 aprile, la quinta edizione del Laboratorio di musica antica del Conservatorio “Luisa D’Annunzio” di Pescara. Gli eventi organizzati dal clavicembalista Massimo Salcito, fondatore e coordinatore del Laboratorio, si terranno fino al 30 aprile nelle “cantine dell’arte” di Palazzo Mezzopreti, con ingresso libero.

Il nuovo progetto, che è realizzato in collaborazione con la Provincia, la biblioteca provinciale e il liceo artistico “Misticoni” ed è patrocinato dal Comune, è dedicato all’opera “A la battaglia” del compositore veneziano Andrea Gabrieli (1510/33-1585), protagonista con il nipote Giovanni della Cappella Musicale Marciana.

Tema della composizione, di grande impatto artistico anche per un pubblico generico, è la battaglia di Lepanto (7 ottobre 1571), ancora oggi considerata un evento fondamentale nella storia moderna dei rapporti tra Europa e vicino Oriente.

L’obiettivo è divulgare la musica classica, in particolare antica, nonché far conoscere gli strumenti musicali e la cultura dell’epoca.

Il programma, che sarà inaugurato venerdì 9 aprile dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, è molto articolato grazie al contributo dell’ensemble vocale-strumentale di musica antica L’Usignolo, la compagnia teatrale Cortile Gomez del Conservatorio, la compagnia di danza storica Licita Scientia e i servizi audiovisivi Manichino D’Ottone.

Sono previsti una mostra, conferenze, concerti, performance a ingresso libero, fruibili da scuole e gruppi con visite guidate di 50 minuti, su prenotazione.

Il taglio del nastro, alla presenza dei vertici del Conservatorio e dei rappresentanti di Comune e Provincia, sarà €animato da un corteo in costume con danzatori e armigeri accompagnato dalle note di pifferi e percussioni. Sono inoltre previste esecuzioni dal vivo dei vari consort dell’ensemble "L’Usignolo” (consort vocale, consort di flauti dolci, consort di danze storiche, consort di ottoni, studenti di clavicembalo) e una conferenza con relazioni degli esperti István Eördögh (Università di Szeged, Ungheria), Maria Cristina Esposito (Chieti), Gianluca Tarquinio (IRTEM, Istituto di ricerca per il teatro musicale di Roma), Anna Maria Ioannoni Fiore (Istituto “Braga” di Teramo), Marco Tiella (organologo di Rovereto), Emiliano Giannetti (Spoltore).

Il percorso espositivo consiste in pannelli corredati da filmati, audio e guide, raffiguranti:
- le principali tappe della vita di Andrea Gabrieli, le opere, gli strumenti musicali;
- la battaglia di Lepanto, le cause, le conseguenze, le forze impiegate;
- Islam e Cristianesimo a confronto
Saranno inoltre presenti:
- strumenti musicali europei e turco-ottomani rinascimentali;
- video musicali e storici;
- riproduzioni di armi storiche, abbigliamenti, modellismo navale;
- materiale cartaceo e oggettistica rinascimentale.
Nel ricco carnet di eventi rientrano anche spettacoli teatrali a cura della compagnia teatrale del Conservatorio “Cortile Gomez” (letture da opere storiche e contemporanee sul tema della battaglia). Particolarmente curato è l’aspetto multimediale: a disposizione dei visitatori ci saranno infatti alcune postazioni pc per curiosare nel vasto materiale audio e video multilingue.