martedì 6 aprile 2010

Da maggio, anche in Europa THE E.N.D.







Il gruppo hip hop di maggior successo, che ha venduto oltre 26 milioni di album nel mondo, sarà in Europa da maggio con il tour mondiale THE E.N.D .

I Black Eyed Peas , faranno tappa a Milano per un unico straordinario concerto. Il 12 maggio 2010 al MediolanumForum di Assago.
Ecco le informazioni necessarie per parteciparvi. Inizio concerto alle ore 21:00.
1° Anello Numerato: € 55,00 + prev
Posto In Piedi: € 45,00 + prev
2° Anello Non Numerato: € 40,00 + prev

Biglietti in vendita sul circuito ticketOne da sabato 23/01

ATTENZIONE DIFFIDARE DELLE PREVENDITE NON AUTORIZZATE






THE BLACK EYED PEASTHE E.N.D.
Sono attualmente il gruppo hip hop di maggior successo, sono tra gli artisti più famosi del pianeta e i loro tour hanno toccato più paesi di qualunque altro artista.
will.i.am è il leader e motore creativo del gruppo, ma anche stilista di moda, attore, attivista sociale e produttore ricercatissimo che ha lavorato con tutti, dagli U2 a Nas, a Flo Rida.
La fantastica cantante del gruppo, Fergie, è diventata in pochi anni attrice, portavoce e icona di stile.



Taboo e apl.de.ap, che nei primi anni 90 hanno fondato il gruppo con will.i.am, sono diventati ambasciatori culturali e hanno esteso il loro raggio d'azione al mondo della recitazione e della filantropia. Insieme, i quattro membri dei The Black Eyed Peas hanno portato la band ad un record di successi senza precedenti.
Ma adesso è giunta l’ora di The E.N.D.
No, non è il momento per i The Black Eyed Peas di chiudere i battenti. The E.N.D. è l’acronimo di The Energy Never Dies (ovvero L'Energia Non Muore Mai), il quinto studio album del quartetto di Los Angeles e sicuramente il loro lavoro più avventuroso. E' un album caratterizzato dal classico stile club energetico e dai testi giocosi che i fan ormai si aspettano dai Black Eyes Peas. E' però anche un album ispirato dal mondo underground della house music con influenze elettroniche e rock, artisti come i Boyz Noize e il DJ David Guetta (entrambi su The E.N.D.), Justice e A-Trak e un mondo popolato di briosi dance party che infuriano in ogni principale città del globo.
will.i.am spiega che The E.N.D. è molto più di un nuovo sound per i BEP, e commenta il titolo dell’album dicendo che non si tratta assolutamente di una fine, bensì di una trasformazione d’energia in una fase di cambiamento. “Siamo nel bel mezzo di un periodo molto importante,” dice. “E’ la fine dell’era tradizionale e del modo in cui viviamo e consumiamo la musica e i media. E’ la fine dello stereotipo che non avremmo mai potuto avere un Presidente di colore. E’ la fine dei sistemi tradizionali per ricevere informazioni. Ma è anche l’inizio di una nuova nascita culturale. Quindi il titolo The E.N.D. non parla solo di un nuovo sound dei Black Eyed Peas, ma è una celebrazione del cambiamento in atto.”




L’energia che pulsa attraverso The E.N.D. nasce dalla passione di will.i.am per il sound dei club dance underground nella sua nativa Los Angeles – party come LAX e le jam settimanali al Cinespace che ospita DJ quali Crookers, Steve Aoki e tanti altri. Nel 2008, durante un soggiorno in Australia per girare un ruolo nel box office hit “X-Men Origins: Wolverine”, will ha scoperto che il sound presente a Los Angeles è in effetti un’esperienza condivisa a livello mondiale, e che la cultura gode della vitalità della buona musica, senza pretese su chi è cool e chi no.
“Mi ha veramente colpito questa cosa” dice will. Taboo, uno degli MC principali del gruppo, ha subito reagito all’energia di questo sound. “Mi ha ricordato i tempi in qui eravamo ragazzini e crescevamo a Los Angeles: la gente di quell’ambiente era così amichevole e felice che noi volessimo farne parte, “ racconta Taboo. “Se ci pensi non è tanto diverso dal punto d’origine dell’hip hop – è party music,” continua will. “Sugarhill Gang era dance music, rappavano sulla disco. Bambataa usava i Kraftwerk come base per creare l’hip hop come lo conosciamo oggi.” Il gruppo si è letteralmente immerso in questo ambiente: “uscendo cinque o sei sere a settimana e frequentando i vari club, facendo serate come DJ alle feste, e ballando con la gente, siamo diventati anche noi parte di questo ambiente, “ racconta Taboo.
Sapevano anche che, nonostante il loro status di artisti di grandissimo successo mondiale (e forse proprio per questo motivo), dovevano comunque guadagnarsi il rispetto della gente di questo ambiente. “E’ bello lottare affinché la gente ti rispetti come artista e apprezzi quello che fai,“ dice will. “Non ti deve essere servito su un piatto d’argento: devi lottare per conquistarlo.”
Se il sound di The E.N.D. è ispirato dall’ambiente della dance underground, l’album stesso si sviluppa come un DJ set esteso.
C’è un’allegria e un’energia pulsante che caratterizza tutto il disco, dal sound hip-hop elettronico della vecchia scuola di “Rock That Body” (co-prodotto dal DJ francese David Guetta) all’energica botta e risposta tra will.i.am, apl.de.ap e Fergie sul brano “Electric City”, una profonda sottocorrente di dub giamaicano che incontra l’elettronica 3008. “Dopo aver ascoltato la traccia ho pregato will di non scrivere questo brano senza di me,” racconta Fergie. “ Stavo ancora girando Nine e l’ho proprio pregato. Sono subito entrata in sintonia con questo pezzo.” Fergie non vede l’ora di esibirsi con “I Gotta Feeling”, che sarà il secondo singolo del gruppo. La canzone cattura il culmine di un party, quando la serata parte in quarta. “ E’ un inno ai party, tutto quello che vogliamo fare è spaccare di brutto,” ride.
La continua evoluzione di nuovi punti di vista nel sound dei The Black Eyes Peas è parte integrante del DNA della band ed è ben evidente in tutta la loro discografia. Ciò li ha aiutati a diventare uno dei rari gruppi hip-hop che possono attraversare sia il mondo dell’hip-hop che quello del pop. Il primo singolo di The E.N.D. “Boom Boom Pow”, raffinata traccia rap ad altissimo tasso energetico, è il primo singolo del gruppo a raggiungere la classifica dei 100 singoli di Billboard ed è rimasto fisso al n° 1 per 9 settimane. I relativi remix, con la partecipazione di 50 cent, Gucci Mane e Kid Cudi, hanno elettrizzato il mondo dei blog hip hop.
Recentemente il loro album Monkey Business ha conquistato 2 Grammy Award (Migliore Performance Pop di un Duo o un Gruppo, Migliore Performance Rap di un Duo o un Gruppo) e cinque nomination ai Grammy. Il disco ha portato il numero totale dei Grammy conquistati a tre.
Dopo l’uscita di Monkey Business, ogni membro del gruppo si è preso del tempo per seguire progetti individuali che li hanno aiutati a crescere come persone. will.i.am si è dato alla recitazione (X-Men Origins: Wolverine) ed ha pubblicato un album solista (Songs About Girls), ha collaborato come produttore per Michael Jackson, gli U2 e ha contribuito a rendere Flo Rida una star rap. Poi non dimentichiamo la sua ispirata creazione “Yes We Can”, un video e una canzone contagiosi che hanno aiutato a concentrare il momentum culturale dei giovani elettori a supporto dell’allora candidato Barack Obama. La canzone ha vinto un Emmy nel 2008 e molti indicano il video (uno dei video più guardati in assoluto nella storia di YouTube) come la svolta radicale nelle elezioni.
Fergie ha cavalcato lo slancio del suo album solista multiplatino, The Dutchess, e si è trasformata in un’icona di moda e di stile. Recentemente ha recitato nel film Nine (il personaggio Saraghina), con Daniel Day-Lewis, Nicole Kidman e Penelope Cruz. “Cantare nel ruolo del mio personaggio e non come me stessa è stato molto liberatorio”, racconta dell’esperienza. “Ha eliminato tutta la pressione che solitamente mi carico addosso.”
Nel periodo di pausa dai BEP, apl.de.ap si è dedicato a se stesso sia a livello creativo che culturale. Ha recitato in un film indipendente (Subject: I Love You) per capire se il mondo del cinema può interessargli. Ha anche trascorso molto tempo nelle Filippine, la sua patria, e ha intrapreso un ruolo come Ambasciatore del Turismo per l’isola; inoltre ha avviato la Fondazione apl che aiuta i bambini bisognosi attraverso le comunità nelle Filippine. “Quest’esperienza mi ha veramente fatto crescere come persona e come artista,” dice.
Taboo ha seguito un percorso gratificante sia come artista sia come padre di famiglia. Ha recitato in due film (Cosmic Radio, Street Fighter: The Legend of Chun-Li) basandosi sulle sue straordinarie doti fisiche come ballerino e professionista di arti marziali. Cosa ancora più importante, ha sentito la necessità di dedicarsi alla sua famiglia dopo aver trascorso molti anni in giro per il mondo con i BEP. Ha dedicato più tempo a suo figlio di 15 anni, Joshua, e lo scorso luglio ha sposato la sua fidanzata storica. La coppia aspetta un bambino. “Scoprire quella parte di te che ti permette di essere un genitore orgoglioso e di accettare una vita accanto a chi ti vuole bene è stato veramente un sogno,” racconta.
I The Black Eyed Peas sono sempre stati molto costanti a livello creativo perché capiscono l’importanza del saper fare un passo indietro e intraprendere nuove esperienze di vita. E quando i quattro si ritrovano insieme, succede qualcosa di speciale. Quando si sono riuniti per realizzare The E.N.D., avevano l’ispirazione giusta per fare di nuovo musica insieme. “C’era una vera sensazione di eccitazione e gioia a ritrovarci di nuovo insieme in studio,” dice Fergie. “Penso che il sound di The E.N.D. sia veramente un disco da party perché quando ci vedevamo avevamo una gran voglia di divertirci. Eravamo ispirati dal momento e dal presente, senza sentire la necessità di guardarci indietro.” La base di tutto sta cambiando, in ogni aspetto delle nostre vite, e i The Black Eyed Peas ne hanno una conoscenza profonda sia a livello musicale, che creativo e sociale. E ciò dimostra che The E.N.D. non è assolutamente la fine, anzi.



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